Stefano Grani, Terapista della riabilitazione
La Carriera
Stefano Grani, fisioterapista sportivo, ha iniziato la sua carriera nel 1986 al fianco del padre Vittorio. Un doppio formidabile che, per qualche stagione, è rimasto unito sulla panchina dell'Us Casalguidi.
Dopo quasi un quarto di secolo da quell'esordio, una passione spontanea più che un lavoro, il "massaggiatore" casalino è approdato, nel 2010, all'A.C. Milan.
Per diciotto anni è stato infermiere all'ospedale del Ceppo e, nel frattempo, aiutato da un talento innato nel riconoscere le problematiche muscolari, ha girato diverse panchine italiane.
Alla fine degli anni Ottanta è andato all'Aglianese e lì è rimasto per ben cinque campionati.
La prima svolta è arrivata con la Pistoiese, all'epoca in serie B, la seconda con la Samp e con l'esperienza in A.
Da lì in poi ha calcato le panchine della Spal di Ferrara - l'inizio della collaborazione d'acciaio con mister Allegri -, del Grosseto, del Sassuolo, fino ad arrivare a uno degli spogliatoi più attesi: quello del Cagliari.
Nel 2010 è giunta la chiamata da Milanello per l'allenatore livornese e, con questa, l'ingaggio per Grani, uomo di fiducia dell'ex centrocampista toscano.
Allenatore
Ex infermiere e massaggiatore con un passato a calcare i campi da calcio toscani (nel ruolo di jolly), Stefano Grani è collaboratore del coach livornese fin dai tempi dell’Aglianese, dove rimane per cinque campionati. I due s’incontrano nel 2000 alla Pistoiese (la penultima squadra in cui milita Allegri da giocatore), dove Grani già lavora come fisioterapista. Da allora, il sodalizio è indissolubile: lo specialista casalino attraversa con Allegri le esperienze di Spal, Grosseto, Sassuolo, Cagliari e Milan.